Unicredit prepara il nuovo piano industriale, Bloomberg lancia l’allarme: previsti 10.000 esuberi nel corso dei prossimi quattro anni. I sindacati: “Pronti a fare a cazzotti”.
Inizia a delinearsi il piano di riorganizzazione della Unicredit e iniziano a emergere le prime indiscrezioni a riguardo. Ed è subito polemica. Stando alle informazioni – non confermate – emerse fino a questo momento, il riassetto della banca potrebbe portare fino a 10.000 esuberi.
Bloomberg, 10.000 esuberi nel prossimo piano industriale di Unicredit
L’indiscrezione è stata lanciata da Bloomberg che ha sganciato una bomba giornalistica che ha avuto ovviamente anche ripercussioni sui mercati.
Secondo il giornale la Unicredit starebbe preparando un piano che prevederebbe il taglio di 10.000 lavoratori. L’operazione rientrerebbe nel piano di riduzione dei costi iniziato già da due piani industriali.
Andando nello specifico delle cifre, il totale di diecimila lavoratori sarebbe la somma dei dipendenti che andranno in pensione nel corso dei quattro anni del prossimo piano industriale. A questi si aggiungono quelli che vanno in prepensionamento e i dipendenti che trovano un nuovo posto di lavoro. In media, ogni anno escono da Unicredit 2.500 dipendenti. Se la media restasse invariata, nei prossimi quattro anni del nuovo piano industriale lascerebbero la baca i diecimila lavoratori previsti da Bloomberg.
I sindacati pronti a dare battaglia
Al momento la banca non ha commentato l’indiscrezione creando un clima di agitazione che ha interessato anche i sindacati, pronti a dichiarare guerra all’istituto per evitare i tagli dei lavoratori.
“Se fosse vero sarebbe una vergogna, siamo pronti alla mobilitazione – ha dichiarato Lando Maria Sileoni, numero uno della Fabi. Manovre di questo tipo sono operazioni di sciacallaggio, tutte a danno del personale, di una banca che pretende di fare affari in Italia senza tener conto del contesto sociale del paese. Messaggio a Jean Pierre Mustier, ceo di Unicredit: se queste indiscrezioni fossero confermate stavolta si fa a cazzotti e se serve useremo altro“.
Il nuovo piano della Unicredit, che sarà quadriennale, sarà presentato ufficialmente solo il prossimo mese di dicembre. L’intenzione dell’istituto sarebbe comunque quella di evitare traumi all’interno dell’azienda arrivando allo scontro con i sindacati o con i lavoratori.